Venticinque anni, un quarto di secolo, due decadi e mezzo, cinque lustri: il tempo si può contare con la cadenza che si preferisce, mettendo in rilievo i diversi accenti e sfumature dell’esperienza che porta con sé. Lasciamo a voi la libertà di soppesare, secondo i vostri coinvolgimento e gusto, il viaggio che in questo tempo il Centro Culturale Danza ha compiuto, ma concedeteci qualche parola che può forse aiutare la vostra opinione. Non è questa certamente la sede adatta ad un racconto, impossibile a farsi in poche righe; ci preme piuttosto provare a condividere con voi la grande immagine dell’impegno, della convinzione, della passione attraverso i quali, a partire dal 1996, il Centro ha formato centinaia di bambini e ragazzi riuscendo ad avviarne tanti alla professione di danzatore, nonché a portare la propria arte dal territorio di Lanuvio ai piani nazionali ed internazionali, grazie a concorsi, spettacoli, partecipazioni e collaborazioni di alto profilo. La stessa grande immagine vogliamo però sia anche specchio delle delusioni, delle difficoltà, dei guai che, potrete figurarvelo, hanno attraversato al contempo i venticinque anni di vita della scuola. Difficoltà anche estreme, come quelle affrontate, in esperienza condivisa dal mondo intero, nell’ultimo anno e mezzo. Il pensiero si rivolgeva, come tutt’ora, alle tante vittime della pandemia in atto, ma la cocciutaggine ci ha guidati ancora una volta: a denti stretti e pugni chiusi abbiamo perseverato, abbiamo mutato forma come l’acqua si adatta al suo contenitore senza comunque tradire la sua stessa sostanza, per poter giungere a festeggiare con voi questa ricorrenza. Con piacere e voglia raddoppiati, dopo lo stop forzato della scorsa stagione, siamo quindi ancora una volta tornati a Villa Sforza Cesarini, più che mai desiderosi di offrire a voi e alla nostra Musa Tersicore un dono degno. Certamente non lo abbiamo fatto senza sfidare mille dubbi: l'idea dello spettacolo itinerante tra i resti archeologici, ristrettezze ed incertezze ci hanno qui e lì fatto pensare di star compiendo una vera pazzia. Ma siamo infine certi di aver avuto l'intuizione giusta. Dal più profondo del cuore speriamo lo spettacolo del 25 e 26 Giugno scorsi, diverso dal solito, sia dunque stato di vostro gradimento e che vi abbia coinvolto quanto ha coinvolto noi. Mai come per questo venticinquesimo ringraziare è un piacere prima che un dovere: grazie nuovamente all’Amministrazione comunale per il Patrocinio, la concessione del parco di Villa Sforza ed il supporto, particolarmente a Valeria Viglietti ed Alessandro De Santis; grazie a Vito Frezza per averci fatto trovare, ancora una volta, un giardino tanto incantevole ed accogliente; un grazie ed un abbraccio immenso a tutte le allieve della scuola per la loro dedizione, il loro impegno, per l’amore che nutrono verso l’arte della danza. Grazie agli insegnanti, qui nominati in ordine sparso, Claudia Palmisano, Manuele Gobbi, Greta Furzi e Chiara Grella per la loro professionalità e la condivisione del percorso della scuola che ha trovato qui un’ennesima tappa conclusiva. Grazie a Gianna Cencioni, Palma di Martino e allo Studio Tramontano per i costumi; grazie all’Audio Decibel Service di Alessandro Di Stazio e Tiziano Coluzzi, a Francesco de Laurentiis per il sonoro e ad Andrea Cungi per le luci. Grazie a Marco Carotti e all’A.S.I. provinciale per le strutture, ad Angelo De Carolis per il piano di emergenza, ai volontari della Protezione Civile di Lanuvio e a Fabrizio Viti per l’aiuto e la disponibilità, agli stewards, alla Confraternita di Misericordia di Pomezia per il servizio di soccorso, a Marco Ferruzzi e la sua "EdilDea" per lo sponsor, ad Emanuela Mannoni per il suo prezioso, costante e concreto lavoro, nonché a tutti coloro che in misura anche minima hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Un ringraziamento generale a quanti hanno incrociato il percorso della scuola in questi venticinque anni: ognuno di voi ha lasciato un segno indelebile. Grazie infine a tutti i genitori delle allieve, resilienti sostenitori del Centro Culturale Danza: grazie di cuore per aver perseverato con noi. Citando Dante Alighieri, a cui abbiamo voluto in questo spettacolo tributare un omaggio nel coro di doverose celebrazioni a settecento anni dalla sua morte, siamo tornati "a riveder le stelle". Per i venticinque anni passati e per gli anni che verranno, ancora una volta, grazie. ♥️ Floriana Centro Culturale Danza 1996-2021 Spettacolo fine A.A. 2020-2021
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Settembre 2024
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