REPERTORIO DELLA DANZA CLASSICA
Per Repertorio della Danza Classica si intende quell’insieme di opere coreografiche legate a filo inscindibile a nomi di grandi coreografi del passato e del passato più recente per quei balletti storici che continuano a costituire un indubbio canone di capolavori.
Titoli quali Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, Giselle, Don Quixote, La Bella Addormentata, per citarne alcuni, con il sostrato letterario a cui fanno riferimento, non possono non suonare familiari e conosciuti anche alle orecchie del pubblico meno avvezzo, ed immancabilmente tornano a figurare nei cartelloni stagionali di grandi teatri ed enti lirici. Particolari brani coreografici estrapolati da questi balletti, variazioni solistiche, pas de deux o ensembles, sono appunto andati a confluire nell’insieme del Repertorio con il quale la danzatrice o il danzatore classico, giunti ad un certo livello di studi nel loro percorso accademico, devono inevitabilmente confrontarsi.
Il Repertorio della Danza Classica costituisce pertanto punto imprescindibile di approdo e nuova partenza nella vita di un danzatore o di una danzatrice classici che vogliano affacciarsi al mondo del professionismo:
non per nulla la presentazione di una particolare variazione solistica è parte integrante della valutazione dell’elemento in sede di audizioni.
Titoli quali Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, Giselle, Don Quixote, La Bella Addormentata, per citarne alcuni, con il sostrato letterario a cui fanno riferimento, non possono non suonare familiari e conosciuti anche alle orecchie del pubblico meno avvezzo, ed immancabilmente tornano a figurare nei cartelloni stagionali di grandi teatri ed enti lirici. Particolari brani coreografici estrapolati da questi balletti, variazioni solistiche, pas de deux o ensembles, sono appunto andati a confluire nell’insieme del Repertorio con il quale la danzatrice o il danzatore classico, giunti ad un certo livello di studi nel loro percorso accademico, devono inevitabilmente confrontarsi.
Il Repertorio della Danza Classica costituisce pertanto punto imprescindibile di approdo e nuova partenza nella vita di un danzatore o di una danzatrice classici che vogliano affacciarsi al mondo del professionismo:
non per nulla la presentazione di una particolare variazione solistica è parte integrante della valutazione dell’elemento in sede di audizioni.